giovedì 8 marzo 2012

Frammenti - 2

Cos’ è un viaggio? Un’ avventura, un percorso, un’ esperienza, un progetto, un qualcosa di concreto oppure di completamente astratto, lungo o breve, nella mente o nel mondo. Ci sono stati dei viaggi in cui, quando ero ancora al punto di partenza, la meta mi sembrava così distante, e temevo di non riuscire a raggiungerla solo con le mie gambe. E quella sensazione l’ ha capita perfettamente Alessandro Baricco, che in più occasioni, nei suoi libri, è riuscito a tradurre in parole i pensieri che la mia mente aveva creato ma mai decodificato.
[…]"...Così Elisewin scese verso il mare nel modo più dolce del mondo - solo la mente di un padre poteva immaginarlo - portata dalla corrente, lungo la danza fatta di curve, pause ed esitazioni che il fiume aveva imparato in secoli di viaggi, lui, il grande saggio, l'unico a sapere la strada più bella e dolce e mite per arrivare al mare senza farsi del male...
...Ancora adesso nelle terre di Carewall, tutti raccontano quel viaggio. Ognuno a modo suo. Tutti senza averlo mai visto. Ma non importa. Non smetteranno mai di raccontarlo. Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno - un padre, un amore, qualcuno- capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume - immaginarlo, inventarlo - e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio.
Questo, davvero sarebbe meraviglioso. Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita. E le cose non farebbero male, ma si avvicinerebbero portate dalla corrente, si potrebbe prima sfiorarle e poi toccarle e solo alla fine farsi toccare. Farsi ferire, anche. Morirne. Non importa. Ma tutto sarebbe, finalmente, umano. Basterebbe la fantasia di qualcuno - un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare." […]
(Oceano mare)

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