sabato 10 marzo 2012

Old Dan Tucker

Come è piacevole quando sono i ricordi a venire da te, ritrovandoti all’ improvviso. Spesso lo fanno mandandoti un segno: una foto, un suono, un’ insegna, un sapore, lasciando che sia tu a riappropriartene. A me succede sempre quando, mentre ascolto la musica col mio fidato lettore mp3, ad un certo punto inizia "Old Dan Tucker" di Bruce Springsteen, the Boss. E’ successo più di una volta che durante un viaggio noiosissimo in un treno affollato o camminando da sola rimuginando dopo una giornata nera sia intervenuto il Boss, salvifico, riportandomi sulla superstrada Siena-Grosseto, nel pomeriggio di un caldissimo settembre, poche ore dopo aver sostenuto l’ ultimo esame della stagione, alla guida di un camper (!) per la prima volta ma senza il minimo turbamento, con i miei due compagni di viaggio preferiti ed il cd del nostro idolo a volume tanto alto da non perdersi nemmeno la minima sfumatura delle note. Un viaggio breve e dalla meta non pretenziosa, ma che ci portava verso due giorni di riposo terapeutici, il premio dopo un’ estate più stressante del dovuto. Non mi sono rimasti impressi la spiaggia semideserta, l’ ultimo bagno in mare, o le serate in compagnia, ma quelle due ore di viaggio tanto perfette. Un momento reale e surreale allo stesso tempo, del quale posso percepire anche ora il caldo appiccicoso e il sapore del panino comprato al volo.
Ma ora bando alla nostalgia e godetevi la colonna sonora di questo buffo ricordo, che mi rende così tanto romantica:

Nessun commento:

Posta un commento