mercoledì 7 marzo 2012

Lo sapevamo anche noi


Questa settimana ho assistito ad un commovente spettacolo sull’ Italia e sulle migrazioni dei suoi figli durante il secolo scorso. L’ idea è venuta all’ attore Giovanni Battiston che, facendo ricerche sulla produzione di Pascoli, uno dei pochi al tempo a raccontare quella massiccia emigrazione, racconta si essersi imbattuto in una raccolta di fotografie, di cui una raffigurante un’ imbarcazione carica all’ inverosimile. Di italiani. Così con la lettura di Italy, poema Pascoliano, e la chitarra di Gianmaria Testa, accompagnata dalle sue parole, pura poesia, l’ analogia con la nostra Storia recente è chiara. L’ intento è quello di ricordare all’ Italia e agli italiani quanto è importante rispettare la propria Memoria e farne un patrimonio. Per non permettere più che esseri umani, a migliaia, subiscano l’ onta che i nostri conterranei hanno dovuto patire solo cent’ anni fa. In fondo l’ Italia non è l’ America in cui milioni di italiani, quasi la metà della popolazione del tempo, erano andati a cercare una vita migliore? Quale Paese può rimanere indifferente al tremendo monologo di Erri de Luca in questo video, che pesa sulla coscienza più di un macigno?

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